Come far stare bene l’intestino

Come far stare bene intestino

La nostra salute dipende da quella dell’intestino. Come molti suppongono solo, è vero che somatizzare fa male perché significa andare a sovraccaricare ulteriormente un organo come l’intestino che, già di per sé, è sovraccaricato abbastanza almeno tre volte al giorno tutti i giorni.

Come aiutare l’apparato digerente

L’intestino è tra tutti l’organo più sensibile del nostro corpo tanto che gli si annoverano malattie come la celiachia, la candida, gli eczemi, problemi digestivi, allergie e intolleranze alimentari, ma anche asma, emicranie e artriti, disturbi che nulla fanno pensare all’intestino, sono in realtà provocate proprio da un mal funzionamento dell’apparato digerente. Bisogna quindi imparare a trattare bene il proprio intestino che, se realmente sano, dovrebbe poter digerire e assimilare gli alimenti di cui ci sfamiamo dato che l’attività intestinale è programmata proprio per assumere cibi che possano trasformarsi in nuove celle ed energia per il proprio organismo, se l’intestino funziona male come fa l’organismo a cibarsi bene di quello che assume?

I cibi infatti, di cui siamo golosi e che portiamo in tavola ogni giorno hanno la funzione non solo di saziarci con gli occhi ma soprattutto con la pancia ed è l’apparato digerente nella figura dell’intestino a dover elaborare, assimilare ed eventualmente espellere i cibi dal nostro organismo oppure trasformarli in cellule e tessuti che ne faranno parte. Per compiere la sua ‘mission’, l’intestino ha dalla sua parte la maggior parte delle difese immunitarie che servono, in questo caso, per difendere l’intestino da quelle sostanze nocive e pericolose che possono subdolamente nascondersi sotto le mentite spoglie degli alimenti assunti a tavola. Quindi, in genere, l’intestino e il sistema digerente funzionano espletando i loro compiti, per cui solo alcuni elementi selezionati arrivano al sangue mentre altri finiscono direttamente nelle feci, eppure non sempre ci si sente bene con la pancia.

Cosa fare quando l’intestino non sta bene

A volte l’intestino dà qualche grattacapo per cui mal di pancia, flatulenze, gas intestinali, diarrea potrebbero colpirlo e ciò dipende dal fatto che sono poche le persone che davvero tengono alla buona salute del proprio intestino e fanno attenzione a quel che mangiano. Fare attenzione poi, non significa per forza dover chiedere aiuto a un dietologo e avere per iscritto gli alimenti da mangiare e quelli da evitare: il buon senso vorrebbe almeno la riduzione p assenza da tavole di cibi fritti, oliosi, pesanti, troppo dolci, fatti con ingredienti raffinati, dato che già si sa dalla notte dei tempi che certe tipologie di alimenti è meglio evitarle o almeno scansarle 9 volte su 10. Sommiamoci a una sbagliata alimentazione anche i ritmi di oggi che provocano stress, gli agenti inquinanti che volenti o nolenti respiriamo per strada, e allora per forza che la mucosa intestinale ne risente, a volte meno a volte più rispetto al solito.

Fatto sta che la capacità di permeabilità dell’intestino si indebolisce al punto che non riesce più a compiere il suo compito di difesa del corpo umano dagli agenti patogeni che potrebbero infestarlo. A questo punto, l’unico rimedio è ristabilire la corretta attività della flora intestinale che influisce in modo particolare sulla salute dell’apparato digerente, per cui significa che se la flora intestinale è alterata, non c’è azione di difesa da parte dell’organismo e il corpo si sovraccarica di sostanze tossiche e batteri che minano il sistema immunitario. Ecco perché una buona alimentazione, un po’ di movimento e qualche integratore per aiutare a ristabilire la flora intestinale, possono aiutare a rimettere a posto l’intestino.