Che cosa comporta l’ansia

cosa comporta l ansia

È una parola che si tende a ripetere in continuazione quando si devono affrontare certi periodi, o certe prove: gli studenti all’università sono in ansia per gli esami, chi ha scadenze da ottemperare è in ansia perché si avvicina la data in questione, chiunque può essere in ansia perché è successo qualcosa a un familiare o amico. Ma cosa significa davvero avere problemi di ansia?

Che cos’è l’ansia?

Esistono alcune persone nel mondo che soffrono di ansia. Detta così può sembrare banale dato che tutti ormai ne soffriamo e anzi, lo annunciamo sempre anche prima di pensarlo: “Sono in ansia per il colloquio di lavoro” o “Mi sento l’ansia addosso perché devo preparare un esame” sono solo alcune delle frasi, banali, che si dicono con noncuranza pronunciando la parola ansia, senza pensare o sapere che invece, ci sono delle persone che di ansia soffrono davvero e in modo patologico. Basti pensare a cosa sia l’ansia: al di là di tutte le frasi e i pensieri che si possono avere, l’ansia è provocata da una tensione diffusa e costante che in genere, è causata da uno stato di allerta in cui il nostro organismo si pone nei confronti dell’esterno; il fattore che mette in allarme infatti, proviene sempre da qualcosa o qualcuno che temiamo o pensiamo di temere.

Per esempio, ci sono persone di essere convinte di soffrire l’altezza e mettono in allerta tutto il corpo nel momento in cui salgono su un punto molto alto, altre invece che pur temendo l’altezza sopportano e non mettono in allarme il corpo. Significa che da una parte la condizione di allerta verso un fattore esterno si è manifestata con un’eccessiva preoccupazione, dall’altra che non si trattava di una reale condizione di preoccupazione ma solo di proprie convinzioni. Chi soffre di vera ansia, infatti, col tempo impara a costruirsi un proprio mondo, visto da un punto di visto errato sicuramente, ma attraverso cui la vera realtà viene filtrata anche in modo efficace dall’ansia.

Vere e false ansie

Chi è attanagliato dall’ansia infatti, non può fare a meno di vedere tutto nella stessa prospettiva drammatica e riesce addirittura ad amplificare e incrementare le percezioni ansiose in modo inverosimile, facendosi venire l’ansia per qualsiasi cosa lo circondi. Vero è che l’ansia è un’ulteriore modo del nostro corpo di rispondere a stimoli o manifestazioni particolarmente stressanti e per questo una persona può soffrire di ansia situazionale o di ansia patologica.

La prima forma di ansia avviene con reazioni di natura temporanea, tipo appunto quando si è tanto agitati per una prova d’esame che si è particolarmente scombussolati, però questo tipi di ansia proprio perché è quello più comune, è anche il più curabile tanto che, in genere, dopo aver affrontato la situazione ansiolitica, si torna di nuovo di buon umore. Diversa la questione se si tratta di ansia patologica perché vuol dire che la situazione ansiosa si manifesta in maniera continuativa, eccessiva e costante e non necessariamente a provocarla è qualche fattore esterno: proprio perché si tratta di una forma di patologia, infatti, si manifesta anche in assenza di particolari stimoli esterni.